Se incontri un nastro colorato che tiene uniti gli alberi del tuo quartiere, lascia anche tu il tuo pensiero: scrivilo su un nastro tutto tuo e appendilo agli altri. Gli alberi tutti te ne saranno molto grati, inoltre questo semplice gesto ti riempirà di gioia il cuore.
"La bellezza salverà il mondo" - Dostoevskij
L'iniziativa nasce a Milano in questa estate 2015. Un'estate che ricorderemo per il caldo ma soprattutto per le centinaia di alberi abbattuti (#573alberi da salvare), nell'incapacità di trovare soluzioni diverse alla loro distruzione per la costruzione della Metro (#M4)
Siamo nati per "celebrare" la Vita, gli alberi (quelli ancora vivi) ci insegnano la "celebrazione".
Con un nastro si vuole dare la possibilità di ricordare il valore di ogni singolo albero in città, la possibilità per ognuno di comunicare il proprio pensiero, in particolare per coloro che sensibili al valore della natura, della salute, della bellezza, continuano a restare inascoltati. L'essere umano non può vivere senza alberi, eppure troppo spesso si comporta come se potesse.
Non si può interrompere il dialogo con la natura con cui siamo cresciuti, è un atto vigliacco.
Maurizio Vogliazzo
Come l'albero non finisce con le punte delle sue radici o dei suoi rami, e l'uccello non finisce con le sue piume e col suo volo, e la Terra non finisce con i suoi monti più alti: così anch'io non finisco con le mie braccia, i miei piedi, la mia pelle, ma mi espando di continuo con la mia voce e il mio pensiero, oltre ogni spazio ed ogni tempo, perché la mia anima è il mondo.
Poesia Cherokee
Testimonianze
Via Foppa - Milano - Agosto 2015
Via Foppa
Via Foppa – Albero abbattuto
Parco Solari - Milano - Settembre 2015
Parco Solari
Parco Solari
Parco Solari
Via Mac Mahon - Milano - Settembre 2015
Mac Mahon
Mac Mahon
Mac Mahon
San Protaso al Lorenteggio - Milano - Settembre 2015
Piazza Vetra - Milano - Ottobre 2015
Corso Indipendenza - Milano - Ottobre 2015
Parco Solari - Milano - Ottobre 2015
Eravamo già stati in Parco Solari, ma qualche buontempone ha strappato via i nostri nastri. Allora abbiamo pensato di ritornare e come i bambini di giocare proprio come avrebbero fatto loro, entrando di notte nel parchetto dove giocano di giorno. E' stato divertentissimo pensare a cosa avrebbero pensato i bimbi dei colori sugli alberi, il giorno dopo, mentre alle mamme, ai nonni e alle babysitter abbiamo lasciato la responsabilità di informarsi meglio sul destino degli alberi a Milano.
...Poi hanno nuovamente strappato via tutto!
Allora abbiamo capito che non avevamo a che fare con dei buontemponi ma con dei nemici degli alberi e dei bambini, così siamo tornati ancora una volta, triplicando la dose di colore e di cuori, divertendoci ancor più di prima. Motivati, nonostante il reiterato tentativo di zittirci, dalla sola idea di essere per una sera diventati con "Momo alla conquista del Tempo", nella sua battaglia contro gli uomini grigi, così simili a quegli uomini di potere che a Milano stanno distruggendo tutto con il cemento, in nome del denaro, del potere e di quegli altri valori che li tengono in vita per finire, come i saggi sanno, in un solo modo: in fumo.