Lungo la via spirale indicata dalla Quercia Madre, noi donne in cammino incontriamo Oxum: la Madre delle Acque dolci.
Le caratteristiche di questa forza archetipica ci parlano di una Madre della fecondità, della creatività, della procreazione, del rinnovamento e della rigenerazione. Una forza che conferisce la fertilità per la concezione di una nuova vita, ma anche la creatività artistica e intellettuale. E’ la forza rigeneratrice dei tessuti, di trasformazione della materia del corpo fisico, del rinnovamento biologico e della rinascita psichica. In quanto acqua dolce conferisce all’essere umano la freschezza, la purezza, la tenerezza, la dolcezza e la sensualità. E’ lo scorrere incessante dell’acqua che scioglie le rigidità e pulisce dalle scorie del passato, dalle identificazione dell’Io che non ci permettono di vivere in armonia con i nostri desideri più viscerali e con i nostri bisogni primari. Presiede a tutti i liquidi sessuali femminili ed è la protettrice delle donne mestruate e gravide. (Schede Orixa – Scuola di Biotransenergetica)
Percorrendo i sentieri della Val di Mello, nei dintorni del rifugio Rasega che da sempre ci ospita come viandanti di questi monti, siamo state accolte dal fluire della dolcezza e della tenerezza, ampliata dai vitellini che non vedevono l’ora di essere accarezzati e abbracciati. Il contatto con le forze della Natura, attraverso ogni essere vivente, comprese le rocce, è la via d’oro per chi ha bisogno di ricontattare anche se stesso e tornare ad essere così parte integrata nel Tutto.
Il richiamo che sgorga dal cuore, un battito dal profondo, come un canto che arriva da molto lontano… La timidezza, la paura dell’ignoto che può portare fino allo spavento, ma anche al coraggio di avvicinarsi alla sorgente di quel suono, per ricevere il dono.
In questo consiste la forza dell’acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o ferita da un coltello. La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna cicatrice sulla sua superficie. L’acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare. Fragile alla sorgente, a poco a poco acquista la forza dagli altri fiumi che incontra. E, a partire da un certo momento, il suo potere è totale.
Paulo Coelho
Nella magica casina di legno che ci ha dato rifugio nel bosco, è comparso un vecchio libro: “La più bella donna del mondo”. Non ho esitato a mettere il libro sul nostro altare itinerante, questa volta per celebrare Oxum, e con lei le sue qualità presenti in noi. Ore Ye Ye, Ho Mamae Oxum, da tutti riconosciuta come la splendente di ori che rimira nello specchio la sua bellezza, la bellezza della più bella del creato. Il libro ci avrebbe inoltre meglio ricordato la “vecchia matrigna” e la “giovane Biancaneve” che vivono in ciascuna di noi, contemporaneamente, oltre i confini di ogni età…
Magia e gratitudine scorrono libere in ogni briciola del nostro essere.
Un antico detto tratto dal Vangelo dice: va e accordati con il tuo nemico, prima che giunga il tempo e sia troppo tardi.
Allora quando sopraggiungono le ombre e si ode qualcosa che si muove nascostamente nella notte, allora è l’ora di cogliere a piene mani dal tesoro che il proprio cuore avrà saputo custodire, per portarlo fuori, come luce che ha il potere di rischiarare ogni ombra. La storia personale può essere un fardello da lasciar andare per sempre oppure un tesoro in cui scoprire gemme nascoste. Qual è la differenza che fa la differenza?
Un atto poetico, l’Arte di creare come di vivere.
Questa volta viaggiamo in tre, ma nulla capita a caso. Tra i tesori nascosti nelle pieghe della nostra storia, emerge una raccolta delle poesie di Daniela: De l’Amor sospeso e de l’Amor rubeo.
Tieni alto il vessillo del sogno
Perché il vascello notturno
Acque amare dovrà solcare
Daniela Bedeski
Il potere di ciò che, scorrendo eternamente, in se stesso individuato, può sciogliere ogni legame o crearne nuovamente.
Risalendo le radici, come linfa che si espande, restare per riflettere… per proseguire il viaggio, che porta con sé un nuovo patto sulla Via della riscoperta di Sé: Intento
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