25 Aprile 2015
Amici della Natura di Saviore dell’Adamello
Attraverso tradizioni contadine molto antiche, quali la celebrazione della “Benedizione del Ginepro” di Saviore dell’Adamello e poi del “Fuoco sacro che nutre tutti gli esseri senzienti e i signori della montagna” portata dal Tibet dal Geshe La Lobsang Tenkyong, abbiamo vissuto un’esperienza di profonda umanità e armonia tra noi, nei confronti della natura nella quale abbiamo avuto la possibilità di essere immersi, fino alla nostra essenza più spirituale.
“A Saviore, per il terzo anno consecutivo dopo un’interruzione di quasi sessant’anni, è stata ripresa la tradizione detta “Prucessiù dei Zàrbanèk” (Processione dei ginepri). Si tratta di un antico rito che si svolge presso la cappelletta di San Brizio all’imbocco della strada che porta a Fabrezza e che consiste nella raccolta di rami di ginepro, poi benedetti nel corso di una messa officiata sul posto. I rami sono utilizzati durante l’anno per tenere lontana dalle case ogni negatività. Potenti suoni di corni accompagnano il rito.”
Lascia un commento